T O P I C R E V I E W |
Acrobata |
Posted - 26/09/2006 : 10:28:31 Apro un ulteriore capitolo sull'annosa questione delle offerte dirette... ora, quando si fa un'offerta diretta per un giocatore, questi finisce sul mercato al fine di evitare imbrogli. Secondo me si potrebbe lasciare tutto così com'è.. con l'unica modifica che chi ha fatto l'offerta diretta (in buona fede) abbia un piccolo vantaggio, in modo che il suo lavoro di "ricerca di mercato" non vada totalmente a vantaggio di tutti gli altri..
ho pensato a tre soluzioni
1. Chi ha fatto l'offerta diretta può vedere le offerte degli altri, così può decidere se gli conviene ancora prendere il giocatore. In questo modo se uno cerca di imbrogliare facendo un'offerta ridicola per un giocatore forte verrà sicuramente scavalcato da altri e se vuole realmente il calciatore in questione deve pagarlo quanto vale.
2. Chi vuole prendere un giocatore per il quale è stata fatta un'offerta diretta deve offrire una certa percentuale (da decidere) in più. Per esempio, si decide per l'80%; l'offerta diretta è 100'000. Allora chi vuole questo giocatore deve offrire almeno 180'000.
3. In aggiunta alla proposta 1 o alla 2, o anche lasciando tutto com'è, colui che ha fatto l'offerta diretta, se non riesce a comprare il giocatore, riceve una percentuale o sul trasferimento o un indennizzo (non so.. il 10%, il 20&.. da decidere..., oppure la cifra più alta scelta tra la percentuale decisa e la differenza tra offerta vincitrice e offerta diretta), così il suo lavoro di ricerca non è del tutto inutile, visto che se chi vende quadagna qualcosa in più è merito di chi ha fatto la prima offerta.
Spero di esser stato chiaro...
CIAO |
5 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
GiulioC |
Posted - 27/09/2006 : 22:48:20 Sinceramente confermo la mia preferenza giusto per la prima proposta, ma bisognerebbe valutarne attentamente pro e contro.
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Millo |
Posted - 27/09/2006 : 21:19:33 le idee di acrobata sono molto valide e penso valga la pena almeno considerarle :) |
zena1965 |
Posted - 27/09/2006 : 21:17:58 Anche se sarò uno dei pochi sono d'accordo con te "ACROBATA", bisogna valorizzare anche il lavoro di chi si diverte ad andare a contollare le varie rose per cercare giocatori validi da acquistare eppoi se li vede soffiare da manager più ricchi. E' ovvio che il mercato delle offerte dirette non è molto usato,uno si sbatte a cercare giocatori validi e manager disposti a vendere per poi essere obbligato a dover partecipare ad un'asta. Nelle offerte dirette si potrebbero limitare le offerte alle prime 5 dopo la prima ( tot 6 )...non sò se è chiaro.... CIAO a tutti |
Ant87xx |
Posted - 26/09/2006 : 18:40:09 a mio avviso va tutto bene così com'è....preferirei che fossero rese operative altre proposte... |
GiulioC |
Posted - 26/09/2006 : 11:11:36 Ciao,
Premesso che il mercato delle offerte dirette non mi sembra particolarmente usato, sinceramente credo che convenga lasciare le cose così come stanno.
1) Visti gli squali che girano nel mercato diffilmente si riesce ad acquisire un giocatore pagandolo molto meno del suo valore. Inoltre, dagli ultimi esempi truffaldini, si vede che l'offerta diretta è fatta proprio per spostare (comprando giocatori medio/scarsi) la più alta cifra possibile tra una società e un'altra, possibilmente triangolando la cosa tra più società. Avendo la visione di quanto è stato offerto da terzi, si garantirebbe ancora di più il controllo dell'operazione da parte del truffaldino.
2) Il mercato deve essere libero, anche se è giusto che l'offerta debba essere minimo la metà del valore del giocatore soprattutto per calmierare eventuali speculazioni sui manager in difficoltà economica. Normalmente l'offerta si basa su quanto si vuole spendere e quanto si pensi possa allettare il venditore. Vincolando l'offerta ad un valore superiore del valore reale del giocatore si genererebbe un'inflazione galoppante.
3)Anch'io mi faccio qualche giretto esplorativo nelle rose delle altre squadre, ma non è obbligatorio, è una libera scelta o esigenza del manager.
Certo che se avessimo la garanzia che tutti fossero onesti forse il punto 1 sarebbe una buona implementazione. Ma non stiamo nel mondo ideale.
Ciao |
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